Cosa vuol dire vegan
- Sabrina Duncan
- 9 giu 2021
- Tempo di lettura: 2 min
La scelta di diventare vegana per me è stata frutto di un percorso di empatia e consapevolezza maturato negli anni. È stata una scelta etica e non solo correlata alla mia alimentazione.
Essere vegana è una scelta radicale che coinvolge tutti gli aspetti del vivere su questo pianeta: è un altro modo di guardare il mondo, la relazione con gli altri abitanti, umani e non umani, è il desiderio e la necessità di rispettare ciò che mi circonda, sentendomi parte di un tutto e non proprietaria, sfruttatrice o dominatrice solo per il fatto di detenere gli strumenti per sopraffare.
Non vedo l'essere umano come il vertice di una evoluzione, ma un anello di una catena strettamente in relazione col tutto.
In definitiva mi definisco antispecista.
Iniziai il mio percorso nel 2012, quando nella mia ricerca di qualcosa che mi rappresentasse, cominciai a fare attivismo contro la vivisezione.
Da lì ad informarmi seriamente sulle condizioni degli animali in genere, detenuti negli allevamenti e sfruttati per il tornaconto di noi umani, il passo fu breve.
Cominciai così a documentarmi: lessi libri, articoli, guardai video... e per lunghe notti ebbi incubi e mi si straziava il cuore ogni volta che il pensiero si fermava sulla considerazione che in quel preciso momento qualcuno stava soffrendo a causa mia, delle mie scelte.
Perché di questo si tratta: in quanto consumatori, le nostre scelte creano l'offerta e continuare a comprare determinati prodotti causa direttamente lo sfruttamento e la mercificazione di qualcosa o qualcuno.
Così una mattina decisi che non volevo più far parte di quel meccanismo.
Gandhi diceva "sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo": non trovai più scuse, non potei più nascondermi dietro a parole di comodo come "ma tanto anche se io smetto, l'umanità non smetterà di mangiare gli animali", perché ormai sapevo e la mia coscienza non era in pace.
L'intento ambizioso di questo blog è quello di risvegliare altre coscienze, informando e mostrando una alternativa. Perché solo se si è pienamente informati si può compiere una scelta consapevole, che viene dal cuore e dalla coscienza e che porti crescita e gioia e non venga vissuta come privazione o rinuncia.
Per cominciare ci avvalliamo di alcuni spunti di riflessione raccolti da altri. Qui di seguito interessanti letture:
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